IPSOA Quotidiano

Riversamento IVA con termine unico

17/12/2025 - Gli intermediari riversano entro le ore 14:50 del 31 dicembre 2025, sulla contabilità speciale, anche in deroga ai termini di riversamento previsti nelle convenzioni regolanti i Servizi F24/I24, le somme versate dai contribuenti a titolo di acconto IVA nelle giornate del 22, 23, 24 e 29 dicembre 2025. Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 16 dicembre 2025. Gli intermediari riversano entro le ore 14:50 del 31 dicembre 2025, sulla contabilità speciale, anche in deroga ai termini di riversamento previsti nelle convenzioni regolanti i Servizi F24/I24, le somme versate dai contribuenti a titolo di acconto IVA nelle giornate del 22, 23, 24 e 29 dicembre 2025. Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 16 dicembre 2025.

Diventare o restare forfetario nel 2026: cosa bisogna controllare?

17/12/2025 - Per verificare l'accesso o la permanenza nel <a target="_blank" title="regime forfetario" href="https://www.ipsoa.it/guide/regime-forfetario-flat-tax-conviene">regime forfetario</a> a inizio anno è necessario controllare il rispetto di specifici requisiti e limiti relativi all'anno precedente. Quali sono i controlli da effettuare per diventare o restare forfetario nel 2026? Per verificare l'accesso o la permanenza nel regime forfetario a inizio anno è necessario controllare il rispetto di specifici requisiti e limiti relativi all'anno precedente. Quali sono i controlli da effettuare per diventare o restare forfetario nel 2026?

Modello CPB con errori: come correggerli e quando si decade

17/12/2025 - Un contribuente<strong> </strong>ha indicato nel <a target="_blank" title="modello CPB" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/10/concordato-preventivo-biennale-pronto-modello-adesione-2025-2026">modello CPB</a> (rigo P04 - Reddito rilevante ai fini del CPB) un valore del reddito molto più elevato di quello corretto. Questo errore ha comportato un valore più elevato anche dell’importo di reddito proposto e accettato dal contribuente. Il contribuente ha la possibilità di sanare gli errori incidenti sulla determinazione del reddito e/o sul valore della produzione netta concordati, mediante la presentazione di una dichiarazione integrativa comprensiva del quadro P del modello CPB contenente i dati corretti? Alla domanda ha dato risposta l’Agenzia delle Entrate con la FAQ n. 5 del 15 dicembre 2025. Un contribuente ha indicato nel modello CPB (rigo P04 - Reddito rilevante ai fini del CPB) un valore del reddito molto più elevato di quello corretto. Questo errore ha comportato un valore più elevato anche dell’importo di reddito proposto e accettato dal contribuente. Il contribuente ha la possibilità di sanare gli errori incidenti sulla determinazione del reddito e/o sul valore della produzione netta concordati, mediante la presentazione di una dichiarazione integrativa comprensiva del quadro P del modello CPB contenente i dati corretti? Alla domanda ha dato risposta l’Agenzia delle Entrate con la FAQ n. 5 del 15 dicembre 2025.

Esonero contributivo parità di genere 2025: come e entro quando presentare la domanda

17/12/2025 - Con il messaggio n. 3804 del 2025 l’INPS ha fornito le indicazioni per la presentazione, fino al 30 aprile 2026, delle domande di esonero contributivo riconosciuto ai datori di lavoro privati che hanno conseguito la Certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2025. Il beneficio consiste in una riduzione della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro in misura non superiore all’1%, nel limite massimo di 50.000 euro annui. Quali sono le modalità di presentazione dell’istanza tramite il Portale delle Agevolazioni INPS? Con il messaggio n. 3804 del 2025 l’INPS ha fornito le indicazioni per la presentazione, fino al 30 aprile 2026, delle domande di esonero contributivo riconosciuto ai datori di lavoro privati che hanno conseguito la Certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2025. Il beneficio consiste in una riduzione della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro in misura non superiore all’1%, nel limite massimo di 50.000 euro annui. Quali sono le modalità di presentazione dell’istanza tramite il Portale delle Agevolazioni INPS?

TFR e crediti di lavoro: le rilevazioni ISTAT di novembre 2025

17/12/2025 - Con riferimento al mese di novembre 2025 è pari a 2,061356 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 16 dicembre 2025, che ha stabilito in 121,3 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di novembre 2025 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro. Con riferimento al mese di novembre 2025 è pari a 2,061356 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 16 dicembre 2025, che ha stabilito in 121,3 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di novembre 2025 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro.

Flussi migratori di lavoratori: tutte le novità su nulla osta, tempistiche e obblighi documentali

17/12/2025 - Sono numerose le novità relative alle procedure di ingresso dei lavoratori stranieri extra UE previste dalla legge di conversione del decreto flussi migratori (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 1792025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000994397SOMM">legge n. 179/2025</a>) e dalla legge sulle semplificazioni (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 1822025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000994554SOMM">legge n. 182/2025</a>), in vigore dal 18 dicembre 2025. In particolare, tra le novità: precompilazione telematica delle domande, limite di tre richieste di nulla osta al lavoro per i datori privati, estensione dei termini per conferma e stipula del contratto di soggiorno, nonché possibilità di lavorare in attesa del permesso e maggiori controlli sugli alloggi. Quali sono le altre novità? Sono numerose le novità relative alle procedure di ingresso dei lavoratori stranieri extra UE previste dalla legge di conversione del decreto flussi migratori (legge n. 179/2025) e dalla legge sulle semplificazioni (legge n. 182/2025), in vigore dal 18 dicembre 2025. In particolare, tra le novità: precompilazione telematica delle domande, limite di tre richieste di nulla osta al lavoro per i datori privati, estensione dei termini per conferma e stipula del contratto di soggiorno, nonché possibilità di lavorare in attesa del permesso e maggiori controlli sugli alloggi. Quali sono le altre novità?

Acquisti con obbligo/opzione di rivendita: quando iscriverli in bilancio

16/12/2025 - L’OIC ha pubblicato alcune <a target="_blank" title="modifiche ai principi contabili nazionali" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/10/oic-pubblicati-aggiornamenti-principi-contabili-nazionali">modifiche ai principi contabili nazionali</a>, tra cui il principio contabile <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 13" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842774SOMM">OIC 13</a>. Nel caso di acquisti di materie prime o di merci con opzione di rivendita (o con obbligo di rivendita) in capo all’acquirente o al venditore è stato specificato che il bene acquistato è iscritto in bilancio solo se la società acquirente è ragionevolmente certa che l’opzione di rivendita non venga esercitata. Questo vale sia quando l’opzione è in capo all’acquirente, sia quando è in capo al venditore. Negli altri casi, il bene rimane iscritto nel bilancio del venditore. Le nuove disposizioni si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2026, con possibilità di adozione anticipata già per i bilanci dell’esercizio 2025. L’OIC ha pubblicato alcune modifiche ai principi contabili nazionali, tra cui il principio contabile OIC 13. Nel caso di acquisti di materie prime o di merci con opzione di rivendita (o con obbligo di rivendita) in capo all’acquirente o al venditore è stato specificato che il bene acquistato è iscritto in bilancio solo se la società acquirente è ragionevolmente certa che l’opzione di rivendita non venga esercitata. Questo vale sia quando l’opzione è in capo all’acquirente, sia quando è in capo al venditore. Negli altri casi, il bene rimane iscritto nel bilancio del venditore. Le nuove disposizioni si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2026, con possibilità di adozione anticipata già per i bilanci dell’esercizio 2025.

PMI, da EFRAG tre guide di supporto per i report di sostenibilità 

12/12/2025 - Con un comunicato stampa dell’11 dicembre 2025, EFRAG ha reso noto di aver pubblicato tre guide di supporto per aiutare le PMI a rendicontare le informazioni identificate come particolarmente complesse nella consultazione pubblica e nella sperimentazione sul campo sulle PMI. Si tratta di materiali complementari per le PMI che rendicontano le informazioni sulla sostenibilità nell'ambito del Modulo Completo dello Standard VSME (lo Standard Europeo Volontario per il Reporting sulla Sostenibilità per le Piccole e Medie Imprese) e sono disponibili anche in formato interattivo. Con un comunicato stampa dell’11 dicembre 2025, EFRAG ha reso noto di aver pubblicato tre guide di supporto per aiutare le PMI a rendicontare le informazioni identificate come particolarmente complesse nella consultazione pubblica e nella sperimentazione sul campo sulle PMI. Si tratta di materiali complementari per le PMI che rendicontano le informazioni sulla sostenibilità nell'ambito del Modulo Completo dello Standard VSME (lo Standard Europeo Volontario per il Reporting sulla Sostenibilità per le Piccole e Medie Imprese) e sono disponibili anche in formato interattivo.

IFRS S2: le modifiche dell'ISSB

11/12/2025 - Con un comunicato dell’11 dicembre 2025, l'International Sustainability Standards Board ha evidenziato di modificato i requisiti di informativa sulle emissioni di gas a effetto serra (GES) all'interno dell'IFRS S2 <i style="font-style: italic;">Informativa sul Clima</i>, in risposta a specifiche sfide applicative che sono state identificate non appena le aziende hanno iniziato ad applicare lo Standard. Con un comunicato dell’11 dicembre 2025, l'International Sustainability Standards Board ha evidenziato di modificato i requisiti di informativa sulle emissioni di gas a effetto serra (GES) all'interno dell'IFRS S2 Informativa sul Clima, in risposta a specifiche sfide applicative che sono state identificate non appena le aziende hanno iniziato ad applicare lo Standard.

Bando marchi collettivi 2025: contributi per la promozione all'estero

17/12/2025 - Apre il 17 dicembre 2025 lo sportello del bando marchi collettivi e di certificazione 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Associazioni e consorzi di tutela possono presentare le domande di contributo fino al 30 gennaio 2026. L’agevolazione sostiene la promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione coprendo fino al 70% delle spese ammissibili, con un massimo di 150.000 euro per beneficiario. Il progetto deve includere almeno due iniziative di promozione e concludersi entro sei mesi dalla concessione. Apre il 17 dicembre 2025 lo sportello del bando marchi collettivi e di certificazione 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Associazioni e consorzi di tutela possono presentare le domande di contributo fino al 30 gennaio 2026. L’agevolazione sostiene la promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione coprendo fino al 70% delle spese ammissibili, con un massimo di 150.000 euro per beneficiario. Il progetto deve includere almeno due iniziative di promozione e concludersi entro sei mesi dalla concessione.

Conto Termico 3.0: contributi alle imprese e criteri di ammissibilità

17/12/2025 - Dal 25 dicembre 2025 entra in vigore il Conto Termico 3.0, il nuovo incentivo a fondo perduto per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili. A differenza del Conto Termico 2.0, con la nuova edizione del meccanismo di incentivazione le imprese potranno beneficiare dei contributi anche per interventi di efficienza energetica sui propri edifici terziari (uffici, negozi, alberghi, strutture ricettive, centri sportivi, capannoni produttivi). Come ottenere i contributi a fondo perduto? Dal 25 dicembre 2025 entra in vigore il Conto Termico 3.0, il nuovo incentivo a fondo perduto per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili. A differenza del Conto Termico 2.0, con la nuova edizione del meccanismo di incentivazione le imprese potranno beneficiare dei contributi anche per interventi di efficienza energetica sui propri edifici terziari (uffici, negozi, alberghi, strutture ricettive, centri sportivi, capannoni produttivi). Come ottenere i contributi a fondo perduto?

PAC: L'UE introduce regole più semplici e maggiore sostegno per gli agricoltori

16/12/2025 - Il Parlamento Europeo ha approvato il 16 dicembre 2025 la revisione di alcune norme ambientali della PAC, introducendo misure di sostegno più ampie e semplificazioni amministrative. Le piccole aziende agricole potranno ricevere fino a 3.000 euro annui e un contributo una tantum fino a 75.000 euro per lo sviluppo dell’attività. I terreni classificati come seminativi al 1° gennaio 2026 manterranno tale status anche senza aratura o risemina, favorendo la tutela della biodiversità. Gli agricoltori biologici saranno automaticamente considerati conformi ai requisiti BCAA per le superfici già biologiche o in conversione. Le ispezioni seguiranno il principio del “once only”, evitando controlli ripetuti nello stesso anno. Il Parlamento Europeo ha approvato il 16 dicembre 2025 la revisione di alcune norme ambientali della PAC, introducendo misure di sostegno più ampie e semplificazioni amministrative. Le piccole aziende agricole potranno ricevere fino a 3.000 euro annui e un contributo una tantum fino a 75.000 euro per lo sviluppo dell’attività. I terreni classificati come seminativi al 1° gennaio 2026 manterranno tale status anche senza aratura o risemina, favorendo la tutela della biodiversità. Gli agricoltori biologici saranno automaticamente considerati conformi ai requisiti BCAA per le superfici già biologiche o in conversione. Le ispezioni seguiranno il principio del “once only”, evitando controlli ripetuti nello stesso anno.

Whistleblowing: le nuove Linee Guida ANAC sui canali interni

16/12/2025 - Le Linee Guida ANAC completano il quadro applicativo del <a target="_blank" class="rich-legge" title="d.lgs. 242023" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000940950SOMM">d.lgs. 24/2023</a>, che recepisce la <a target="_blank" class="rich-legge" title="Direttiva UE 20191937" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000883954SOMM">Direttiva UE 2019/1937</a> sul whistleblowing, integrando le indicazioni già fornite con la <a target="_blank" class="rich-legge" title="delibera ANAC n. 3112023" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000947239SOMM">delibera ANAC n. 311/2023</a> sulle segnalazioni esterne. Il documento offre orientamenti operativi per l’organizzazione e la gestione dei canali interni di segnalazione, con l’obiettivo di garantire un’applicazione uniforme ed efficace della normativa in enti pubblici e privati. La loro elaborazione si basa sui risultati del monitoraggio ANAC del 2023, che ha evidenziato criticità legate a comunicazione interna, formazione e gestione dei canali. ANAC ha inoltre svolto consultazioni con istituzioni, società civile e associazioni di categoria, il cui contributo ha permesso di chiarire aspetti complessi e proporre soluzioni pratiche. Le Linee Guida non sostituiscono la <a target="_blank" class="rich-legge" title="delibera 3112023" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000947239SOMM">delibera 311/2023</a>, ma la integrano per armonizzare le prassi e rafforzare la tutela dei segnalanti. Le Linee Guida ANAC completano il quadro applicativo del d.lgs. 24/2023, che recepisce la Direttiva UE 2019/1937 sul whistleblowing, integrando le indicazioni già fornite con la delibera ANAC n. 311/2023 sulle segnalazioni esterne. Il documento offre orientamenti operativi per l’organizzazione e la gestione dei canali interni di segnalazione, con l’obiettivo di garantire un’applicazione uniforme ed efficace della normativa in enti pubblici e privati. La loro elaborazione si basa sui risultati del monitoraggio ANAC del 2023, che ha evidenziato criticità legate a comunicazione interna, formazione e gestione dei canali. ANAC ha inoltre svolto consultazioni con istituzioni, società civile e associazioni di categoria, il cui contributo ha permesso di chiarire aspetti complessi e proporre soluzioni pratiche. Le Linee Guida non sostituiscono la delibera 311/2023, ma la integrano per armonizzare le prassi e rafforzare la tutela dei segnalanti.

Rendicontazione di sostenibilità e dovere di diligenza: l'UE approva la riforma

16/12/2025 - Il Parlamento Europeo ha approvato, in via definitiva, con 428 voti a favore, 218 contrari e 17 astensioni, le norme UE su rendicontazione di sostenibilità e dovere di diligenza per le imprese. La normativa prevede che: la rendicontazione di sostenibilità sarà obbligatoria solo per le imprese con più di 1 000 dipendenti e un fatturato netto annuo di oltre 450 milioni di EUR, non sarà possibile alcun trasferimento della responsabilità di rendicontazione a imprese con meno di 1 000 dipendenti, solo le grandi società con più di 5 000 dipendenti e un fatturato netto annuo di oltre 1,5 miliardi di EUR dovranno esercitare il dovere di diligenza. Le norme sul dovere di diligenza entreranno in vigore a partire dal luglio 2029. Il Parlamento Europeo ha approvato, in via definitiva, con 428 voti a favore, 218 contrari e 17 astensioni, le norme UE su rendicontazione di sostenibilità e dovere di diligenza per le imprese. La normativa prevede che: la rendicontazione di sostenibilità sarà obbligatoria solo per le imprese con più di 1 000 dipendenti e un fatturato netto annuo di oltre 450 milioni di EUR, non sarà possibile alcun trasferimento della responsabilità di rendicontazione a imprese con meno di 1 000 dipendenti, solo le grandi società con più di 5 000 dipendenti e un fatturato netto annuo di oltre 1,5 miliardi di EUR dovranno esercitare il dovere di diligenza. Le norme sul dovere di diligenza entreranno in vigore a partire dal luglio 2029.

Onlus: dal 2026 stop all'Anagrafe unica e obbligo di iscrizione al RUNTS

16/12/2025 - Il Ministero del Lavoro ha ricordato che dal 1° gennaio 2026 l’Anagrafe unica delle Onlus sarà soppressa. Le Onlus che intendono proseguire come enti del Terzo Settore devono presentare domanda di iscrizione al RUNTS entro il 31 marzo 2026; lo stesso termine vale per chi vuole acquisire la qualifica di impresa sociale tramite iscrizione al Registro delle imprese. Le istanze vanno inviate esclusivamente online tramite il portale RUNTS, con accesso tramite SPID o CIE, mentre per le Onlus con personalità giuridica la domanda è a cura del notaio. Alla richiesta devono essere allegati atto costitutivo, statuto adeguato al Codice del Terzo Settore e gli ultimi due bilanci. Se dai bilanci emergono superamenti dei limiti dell’<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 30" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000853436ART63">art. 30</a> <a target="_blank" class="rich-legge" title="CTS" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000853436SOMM">CTS</a>, è obbligatoria la nomina dell’Organo di controllo. Il Ministero del Lavoro ha ricordato che dal 1° gennaio 2026 l’Anagrafe unica delle Onlus sarà soppressa. Le Onlus che intendono proseguire come enti del Terzo Settore devono presentare domanda di iscrizione al RUNTS entro il 31 marzo 2026; lo stesso termine vale per chi vuole acquisire la qualifica di impresa sociale tramite iscrizione al Registro delle imprese. Le istanze vanno inviate esclusivamente online tramite il portale RUNTS, con accesso tramite SPID o CIE, mentre per le Onlus con personalità giuridica la domanda è a cura del notaio. Alla richiesta devono essere allegati atto costitutivo, statuto adeguato al Codice del Terzo Settore e gli ultimi due bilanci. Se dai bilanci emergono superamenti dei limiti dell’art. 30 CTS, è obbligatoria la nomina dell’Organo di controllo.

Quotidiano Giuridico

Delega unica per i servizi online: novità digitali per contribuenti e professionisti

17/12/2025 - Una sola comunicazione per accedere ai servizi di Agenzia Entrate e Agenzia Entrate-Riscossione

Le sfide al rinnovo dell'adeguatezza dei dati del Regno Unito: analisi e conseguenze

17/12/2025 - Obiettivo primario è bilanciare esigenze operative e protezione dei cittadini

Black Friday 2025 e intelligenza artificiale

17/12/2025 - I nodi GDPR irrisolti del new retail

Novità e anteprime

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it